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FAQ- DOMANDE FREQUENTI

  1. Quanto costa? Spesso è la prima domanda che si vorrebbe fare ma che, per diverse ragioni, si può far fatica a fara. La questione economica fa parte del processo terapeutico per cui ritengo sia doveroso fin da subito mostrare chiarezza anche su questo punto. Tenendo conto che mi posso riserbare di fare dei prezzi calmierati in alcuni casi particolari, generalmente il costo per una prima visita, quindi un primo colloquio di valutazione del problema portato, è di 80 euro, mentre le eventuali successive sedute hanno un costo di 50/60 euro a seduta, a seconda del tipo di intervento. All'onorario va aggiunto il 2% per la cassa previdenziale ENPAP. Il prezzo è lo stesso anche per i colloqui via Skype

  2. Come prendo appuntamento? Tramite telefono, whatsapp, mail, messenger. Consulta la pagina contatti

  3. Quanto dura un colloquio? Una seduta, in studio o su Skype, ha una durata indicativa di 50 minuti; il primo colloquio generalmente ha una durata di poco maggiore, all'incirca di 60 minuti.

  4. Quanto dura una psicoterapia? Non posso prevedere la durata di nessun intervento, sia esso di consulenza, di sostegno o di psicoterapia, a priori e senza conoscerti. Ti garantisco, però, che tutto, obiettivi e frequenza, sarà sempre concordato e monitorato assieme man mano che si prosegue nel percorso.

  5. Ogni quanto si fa una seduta? Dipende dal tipo di intervento, generalmente un percorso di psicoterapia ha buon esito con una seduta settimanale, che rimane lo standard. Per interventi familiari o di coppia la frequenza potrebbe essere ogni due settimane, così come alcuni tipi di consulenze. 

  6. Come posso pagare? Puoi pagare in contanti, bancomat, carta di credito o bonifico bancario. Se stai richiedendo una consulenza via Skype puoi pagare tramite bonifico bancario o paypal

  7. Posso rivolgermi ad uno psicoterapeuta anche se minorenne? Certamente, ma è necessario il permesso di entrambi i genitori o chiunque ne faccia le veci di tutore legale.

  8. Che differenza c'è tra uno psicologo, uno psicoterapeuta e uno psichiatra? Formalmente, uno psicologo è colui che si è laureato in psicologia dopo un percorso quinquennale, ha svolto il tirocinio annuale post laurea, ha sostenuto e superato l'Esame di Stato che abilita all'esercizio della professione e si è iscritto all'Ordine degli Psicologi della sua regione. Solo dopo l'abilitazione e l'iscrizione all'ordine è possibile definirsi ed esercitare come psicologi, senza questo passaggio si è Dottori in Psicologia e non si può esercitare nessun atto tipico della professione di psicologo. Lo psicologo psicoterapeuta, invece, è colui che, essendo già psicologo, si è specializzato in psicoterapia tramite un percorso pubblico o privato riconosciuto dal MIUR, della durata di almeno 4 anni, e che ha superato almeno un esame finale e concluso i 4 anni di tirocinio ulteriori. Sia lo psicologo che lo psicoterapeuta non possono prescrivere farmaci. Il medico psichiatra, invece, sì, in quanto è un laureato in medicina e chirurgia, specializzato in psichiatria. E' una branca che afferisce, pertanto, alla medicina e in quanto medico può prescrivere farmaci generici ma, soprattutto, psicofarmaci e richiedere e valutare esami clinici. Alcuni psichiatri possono, se vogliono, frequentare una scuola di specializzazione in psicoterapia. Secondo la legge italiana, comunque, possono definirsi psicoterapeuti senza tale formazione, su semplice richiesta al proprio Ordine professionale. Pertanto, suggerisco sempre di scegliere in base a ciò di cui si necessita e verificando la formazione del professionista e la disponibilità di questi a collaborare con eventuali altre figure sanitarie che vi seguono. Io stessa collaboro con profitto con medici di base, nutrizionisti e psichiatri. Infine...Verifica SEMPRE che il professionista da te scelto sia tale tramite i canali ufficiali o, per quanto riguarda gli psicologi, tramite questo link https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi

  9. Posso detrarre i nostri colloqui? Certamente, si tratta di una spesa sanitaria che potrai detrarre come tutte le altre al 19% (se il tuo profilo fiscale te lo permette). Ricorda, però, che a partire da quest'anno 2020 è possibile detrarre solamente le spese sanitarie che si sono saldate con un pagamento tracciabile. A questo non c'è problema, ricordo che presso il mio studio è possibile il pagamento tramite pos o bonifico bancario.

FAQ- Terapia via skype

Come funziona la terapia via Skype? Te lo spiego in pochi passi

1. Cosa ti serve: una buona connessione, un indirizzo email, un account Skype e un luogo che ti possa garantire sufficiente privacy (dovrai essere solo/a) e tranquillità, qualunque esso sia.

2. Passo 1: Richiedere l'appuntamento

Puoi chiedermi appuntamento tramite i contatti che puoi trovare alla pagina contatti

Una volta fissato il nostro appuntamento ci scambieremo i nostri account Skype.

3. Passo 2: La consulenza su Skype

Il nostro primo incontro sarà una consulenza psicologica come qualsiasi altra che effettuerei in studio e ha per me lo scopo primario di comprendere il problema. Al termine della nostra seduta ti manderò via mail due documenti:

-il consenso informato al trattamento, dove troverai tutte le informazioni riguardanti il nostro percorso, costi, durata, obiettivi, regole del setting ecc ecc, e il consenso al trattamento dei dati (la famosa privacy).

-la fattura, che provvederai a saldare tramite bonifico o tramite paypal 

4. Passo 3: a questo punto, se io ritengo di potermi occupare della tua problematica e tu vuoi continuare il percorso con me, fisseremo il nostro successivo appuntamento.

Se ti stai chiedendo se la terapia online è efficace la risposta è sì, ormai diversi studi ne provano l'efficacia quanto una terapia vis a vis, seppur con caratteristiche un po' diverse. Ti lascio un po' di bibliografia se vuoi approfondire la tematica

Ada Moscarella, Il terapeuta sistemico online. Tra bisogno di rassicurazione e necessità di innovazione, in AAVV "Tutti pazzi per...la relazione - le novità della psicoterapia sistemico - relazionale" (2018), Armando Editore
Abbott, J., Klein, B., & Ciechomski, L., Best practices in online therapy, in «Journal of Technology in Human Services», 26, 360-75, 2008
Alleman, J.R., Online counseling: The Internet and mental health treatment, in «Psychotherapy», 39, 199–209, 2002
Cohen, G.E., & Kerr, B.A., Computer-mediated counseling: An empirical study of a new mental health treatment, in«Computers in Human Services», 15, 13–26, 1998
Cook, J.E., & Doyle, C., Working alliance in online therapy as compared to face-to-face therapy: Preliminary results, in «CyberPsychology & Behavior», 5, 95–105, 2002
Day, S.X., & Schneider, P.L., Psychotherapy using distance technology: A comparison of face-to-face, video, and audio treatment, in «Journal of Counseling Psychology», 49, 499–503, 2002
Kesslerd D. et al, Therapist-delivered internet psychoterapy for depression in primary care: a randomised controlled trial, in «The Lancet», Vol. 374, n.9690 pp.628-634, 2009
Klein, B., & Richards, J.C., A brief Internet-based treatment for panic disorder, in «Behavioural & Cognitive Psychotherapy», 29, 113–117, 2001
Lange, A., van de Ven, J.P., Schrieken, B., & Emmelkamp, P.M.G., Interapy. Treatment of posttraumatic stress through the Internet: A controlled trial, in «Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry», 2, 73–90, 2001
Newman, M. G., Kenardy, J., Herman, S, et al., Comparison of palmtopcomputer assisted brief cognitive-behavioral treatment to cognitive-behavioral treatment for panic disorder, in «Journal of Consulting and Clinical Psychology», 65, 178-183, 1997
Richards, Richardson, Treatments for depression: a systematic review and meta-analysis, in «Clynical Psychology Review», 32, 329-342, 2012
Robinson, P.H., & Serfaty, M.A., The use of e-mail in the identification of bulimia nervosa and its treatment, in «European Eating Disorders Review», 9, 182–193, 2001
Rochlen, A. B., Beretvas, S. N., & Zack, J. S. (2004). The online and Face-to-Face counseling attitudes scales: A validation study. «Measurement and Evaluation in Counseling and Development», 37(2), 95-102.
Roehlen, A. B., Zach, J .S., & Speyer, C., Online therapy: Review of relevant definitions, debates, and current empirical support, in «Journal of Clinical Psychology», 60(3), 269-283, 2004
Wagner B., Horn A., Maercker A., Internet based versus face-to-face cognitive-behavioral intervention for depression: a randomized controlled non-inferiority trial, in «Journal of affective disorders», 23 Luglio 2013

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